Nico Paladini
Nico Paladini è nato a Empoli nel 1949. Personaggio singolare, dotato di una energia e vitalità che riesce trasferire dalla sua inarrestabile attività di esploratore, alpinista, speleologo e viaggiatore a quella di pittore.
Ogni cosa per lui è un concetto pittorico, da un particolare di un interno di una casa ad un corpo di donna.
Paladini circumnaviga ed esplora il visibile, documentandolo attraverso immagini dalla forte resa visiva per la presenza del colore.
Si diploma all’Istituto d’Arte di Siena e frequenta l’Accademia a Firenze, sono suoi Maestri in questi anni Virgilio Carmignani e Loris Fucini.
Dalla prima metà degli anni Ottanta, Nico Paladini, dopo aver lavorato come educatore in un centro disabili, inizia l’attività di grafico e fotografo di moda, pubblicando sulle maggiori riviste del settore.
Il noto gallerista Antonio Russo, con cui nascerà un successivo sodalizio, lo spronerà ad intraprendere la professione di pittore; è infatti del 1987 la sua prima mostra alla Galleria “La Barcaccia” di Roma.
Il Metropolismo
Seguono numerose esposizioni personali, collettive e fiere d’arte, e soprattutto l’elaborazione di quel lavoro tematico e concettuale che si tradurrà nella fondazione del movimento pittorico del Metropolismo. Aderirà al movimento coniato da Paladini anche il pittore catanese Antonio Sciacca ed in seguito sottoscriveranno il Manifesto redatto da Romano Petrucci.
Nel giugno dello stesso anno il movimento del Metropolismo viene presentato ufficialmente a Roma in una grande esposizione allo Spazio Flaminio da Omar Calabrese, Renato Minore, Alberto Abruzzese e Valerio Dehò.
Seguono altri eventi del movimento tra cui due a Fiumicino ed a Siracusa, presentati da Vittorio Sgarbi. Del 1995 l’esposizione all’Istituto di Cultura di Madrid, in cui Achille Bonito Oliva teorizzerà, e storicizzerà, il Metropolismo.
Alla fine degli anni Novanta le mostre sono intervallate da alcuni viaggi a scopo umanitario nelle zone di guerra della Bosnia, esperienza che racconterà in alcune pagine vincitrici del premio letterario Fiorino ed anche in diversi quadri. Altre importanti fonti d’ispirazione saranno i viaggi fatti nel deserto del Sahara libico dei primi anni duemila, per non parlare delle suggestioni nate dopo alcuni soggiorni a Matera.
Seguono mostre personali e del Metropolismo in Portogallo, Spagna, Francia, Belgio, Lussemburgo, Svizzera, Olanda, Germania e Italia. Del 2012 è l’importante antologica del Metropolismo presentata alle Scuderie di Palazzo Ruspoli dal prof. Bonito Oliva. Un intenso alternarsi di mostre tra Francia e Italia prosegue vivissima, rivolgendo la sua espressione a tematiche legate all’attualità in relazione ai concetti del Metropolismo.
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