Sergio Scatizzi “Vaso di fiori”

Sergio Scatizzi
“Vaso di fiori”
Olio su cartone
cm 50×40
1956/1957

Scatizzi molto raramente abbozzava un disegno sotto i suoi dipinti ed in quei casi, spesso acerbi, era perché un particolare soggetto poteva necessitare di un rapido canovaccio, vedasi soprattutto certi sporadici ritratti o nudi giovanili.

Scatizzi si faceva trasportare dal colore, assecondandolo quando serviva o disciplinandolo all’occorrenza.

Se ne percepisce così una particolare sicurezza del gesto che raramente tradisce ripensamenti.

In questo vaso di fiori possiamo vedere bene questo approccio, ed in ciò ci aiuta anche l’asciuttezza del pennello di cui possiamo osservare le sottili striature lasciate dalle setole.

Ben si osserva come ogni pennellata racchiuda un preciso intento all’interno della composizione, basti soffermarsi sulla schiettezza di quelle piccole roselline.

Una padronanza pittorica specchio di una evidente fiducia di sé, frutto di esperienze di vita personali che hanno contribuito ad erigere pilastri importanti della sua personalità.

Sergio Scatizzi
“Vaso di fiori”
Oil on cardboard
cm 50×40
1956/1957

Scatizzi very rarely sketched a design under his paintings and in those cases, often immature, it was because a particular subject might require a quick outline, see especially certain sporadic portraits or youthful nudes.

Scatizzi let himself be carried away by colour, indulging it when necessary or disciplining it when required.

This gives a sense of particular confidence in his brushwork, which rarely betrays any second thoughts.

We can clearly see this approach in this vase of flowers, aided by the dryness of the brush, where we can observe the subtle streaks left by the bristles.

It is easy to see how each brushstroke has a specific purpose within the composition; just look at the simplicity of those little roses.

His mastery of painting reflects his evident self-confidence, the result of personal life experiences that have helped to build important pillars of his personality.