Silvio Loffredo
Silvio Loffredo nasce a Parigi nel quartiere di Montparnasse da genitori italiani nel 1920.
Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti dal padre pittore, frequentò a Parigi alcuni corsi di disegno, proseguendo studi e ricerche sia come pittore che come incisore.
Cominciò a tenere le sue prime personali ed a partecipare ad importanti collettive; tra l’altro sono da segnalare le mostre svoltesi a Parigi dal 1949 al 1954 e a Ginevra dal 1950 al 1954.
Tra il 1951 e il 1954 vive a Losanna, nel 1953 a Santiago del Cile, tra il 1959 e il 1960 è negli Stati Uniti.
Tra la fine del 1970 e del 1971 tiene un corso di pittura all’Accademia di Varkans in Finlandia.
Nel 1973 il Museo di Storia della Scienza lo invita a commemorare, con un gruppo di opere, il V° Centenario della nascita di Copernico. Le venti opere eseguite (dipinti, disegni e incisioni) sono tuttora esposte permanentemente in una saletta del Museo.
Dal 1973 al 1979 è titolare della cattedra di pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosissimi riconoscimenti sia in Italia che all’estero.
Sue opere sono inoltre conservate in gallerie, musei, biblioteche, di Firenze ( Uffizi, Pitti, ecc. ), Milano, Parigi, Ginevra, Bruxelles, Boston, New York, Los Angeles, Filadelfia e presso molti collezionisti privati italiani e stranieri. Si sono occupati di lui alcuni tra i più noti critici stranieri e italiani, scrittori ed artisti che hanno messo in evidenza la sua singolare natura di artista europeo.
Muore il 28 luglio 2013 a Trebiano in Liguria.
Mostre ed esposizioni
Nel 1950 lavora ad un dipinto murale nella chiesa di St. Jeanne de Chantal aux Chamilles, avente come tema San Giovanni Evangelista.
Nel 1955 Carlo Ludovico Raggianti lo inserisce, nella “Mostra dei maestri del prossimo Trentennio” a Prato.
Espone al Print club di Philadelphia nel 1958 e l’anno successivo alla Fondazione Besso a Roma. Nel 1960 espone alla Galleria Bassano a Parigi. Nel 1956, 1960 e 1961 la Galleria l’Indiano a Firenze gli dedica delle personali. Successivamente ha esposto nuovamente a Firenze, quindi a Torino e Venezia.
Viene invitato a partecipare con un gruppo di opere alla XXXI Biennale di Venezia del 1962 .
In questi anni la Galleria Pananti di Firenze gli dedicherà numerose personali.
Nel 1970 viene invitato dal comitato cittadino di Boston (USA) per i quali ha eseguito un pannello murale in Foster Street.
Espone nel 1995 e nel 2003 presso la Galleria Studio d’Arte Moderna Il Fiore di Montecatini Terme.
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