Sergio Scatizzi “Paesaggio”

Sergio Scatizzi
“Paesaggio”
Olio su tavola
cm 52,5×39
1992

Questa tavola ci porta alla scoperta di quello che potremmo trovare in un “giardino segreto”, la cui segretezza è celata da quei cespugli scuri che si antepongono rispetto al paesaggio postovi subito dietro.

Quello che scopriamo in un secondo momento ha così un effetto ammaliatore, una distesa color salmone ci riempie gli occhi e probabilmente anche le narici.

Un’estensione colorata dal rigore netto e meticoloso, come potremmo trovare nelle precisissime colture olandesi di tulipani i cui filari mantengono unità e disciplina dalla parvenza ipnotica.

A costeggiare tanta bellezza lussureggiante troviamo il sentiero che divide il vivaio e da cui si affacciano ulteriori colori intensi, il rosso e l’arancio appena accennati sulla sinistra del quadro.

Il connubio tra natura ed opera dell’uomo genera un accordo armonico riuscendo così in una operazione corale unica.

Sergio Scatizzi
“Landscape”
Oil on board
cm 52,5×39
1992

This panel takes us on a discovery of what we might find in a ‘secret garden’, whose secrecy is concealed by those dark bushes that stand before the landscape immediately behind it.

What we later discover thus has a bewitching effect, a salmon-coloured expanse filling our eyes and probably our nostrils as well.

A colourful expanse of clear-cut, meticulous rigour, such as we might find in the precise Dutch tulip cultivations whose rows maintain unity and discipline with a hypnotic appearance.

Flanking such luxuriant beauty is the path that divides the nursery and from which further intense colours appear, the red and orange just hinted at on the left of the painting.

The combination of nature and man’s work generates a harmonious chord, thus succeeding in a unique choral operation.