Guido Borgianni “Paesaggio”

Guido Borgianni
“Paesaggio”
Olio su tavola
18×18
Fine anni ’40

Un omaggio all’autunno, le colorazioni ambrate dei castagni si accendono quando i raggi del sole ne sfiorano le fronde.

Una mattina fredda che già diviene un preludio per l’inverno che si intravede far capolino sulle cime innevate delle montagne azzurre all’orizzonte.

Diveniamo testimoni di una poesia dedicata ad un periodo che poco invoglia nell’apprezzare certi panorami, perché il foliage scarlatto e dorato ha lasciato spazio a tonalità meno sgargianti ed al contempo non è comparso quel quantitativo nevoso capace di smuovere gli amanti dei giochi invernali.

Un momento di statica contemplazione, mentre le ultime foglie secche ancora vacillano a cadere e creano quel caratteristico fruscio col vento.

Il freddo inizia pian piano a farsi più pungente e cerchiamo quei teneri frutti per poter finalmente apprezzare anche quei sapori che sanno di semplicità ed infanzia.

Guido Borgianni
“Landscape”
Oil on board
18×18
Late 1940s

A tribute to autumn, the amber colours of the chestnut trees light up as the sun’s rays touch their fronds.

A cold morning that already becomes a prelude to the winter that can be glimpsed peeping over the snowy peaks of the blue mountains on the horizon.

We become witnesses to a poem dedicated to a period that does little to tempt us to appreciate certain panoramas, because the scarlet and golden foliage has given way to less flamboyant hues and at the same time that snowy quantity capable of stirring up winter lovers has not appeared.

A moment of static contemplation, as the last dry leaves still waver to fall and create that characteristic rustling in the wind.

The cold slowly begins to bite, and we look for those tender fruits to finally appreciate those flavours that taste of simplicity and childhood.