Viale Adua, 24 - 51016 Montecatini Terme (PT)
+39 0572 910143
info@galleriailfiore.it

Sergio Scatizzi “Composizione astratta”

Studio d'Arte Moderna Il Fiore

Sergio Scatizzi “Composizione astratta”

Sergio Scatizzi, Composizione astratta, olio su tavola, cm 14,5x19,2, 1980-1981

 

Sergio Scatizzi
“Composizione astratta”
Olio su tavola
cm 14,5×19,2
1980/1981

Rosso e nero, un binomio che piaceva molto a Scatizzi, probabilmente di stendhaliana memoria, che lo ha portato alla creazione di vari contrasti simili in pittura in particolare in quelli marcatamente informale come in questo caso.

Abbiamo già raccontato della passione di Scatizzi per la pittura fiorentina del Seicento e del Novecento, ma il suo collezionismo si allargava anche all’oggettistica. Era un grande estimatore di oggetti in ceramica ma soprattutto in vetro.

In certi oggetti in vetro possiamo ritrovare proprio il rosso e il nero.

A dimostrare quanto questo gioco cromatico fosse tanto apprezzato da Scatizzi basta pensare all’acquisto di alcuni amatissimi vetri di Archimede Seguso a strisce rosse e nere.

Possiamo apprezzare le marcate crettature, soprattutto nel rosso, caratteristica tipica della pittura ad olio.

Al centro emergono i due blocchi di colore azzurro e bianco che diventano di colpo gli elementi catalizzanti del dipinto, gli scogli carnosi e fluidi su cui potersi ancorare per non farci sopraffare dal nero e dall’incombente rosso.

 

 

Sergio Scatizzi
“Abstract composition”
Oil on board
cm 14,5×19,2
1980/1981

Red and black, a combination that Scatizzi liked a lot, probably of Stendhalesque memory, which led him to create various similar contrasts in painting, particularly in the markedly informal ones as in this case.

We have already mentioned Scatizzi’s passion for 17th- and 20th-century Florentine painting, but his collecting also extended to objects. He was a great admirer of ceramic objects, but especially glass objects.

Red and black can be found in certain glass objects.

To demonstrate how much this chromatic play was appreciated by Scatizzi, we need only think of the purchase of some much-loved red and black-striped glass by Archimede Seguso.

We can appreciate the marked cracks, especially in the red, a typical feature of oil painting.

In the centre emerge the two blocks of blue and white that suddenly become the catalysing elements of the painting, the fleshy, fluid rocks on which we can anchor ourselves so as not to be overwhelmed by the black and the looming red.

 

 

Se ti piace condividi!!!